CODICE ETICO

ARTICOLO 1 – PREMESSA
La Società tra Professionisti Della Monica & Partners Srl (“STP”) è iscritta all’Albo Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Milano, secondo il disposto della legge n. 12/79.
Sia la STP che i suoi soci professionisti sono pertanto tenuti al rigoroso rispetto del Codice Deontologico dei Consulenti del Lavoro approvato, da ultimo, con delibera n. 209 del 3 ottobre 2008. Le disposizioni contenute nel suddetto Codice costituiscono pertanto principi ispiratori del presente Codice Etico, cui tutti i componenti della STP (dipendenti e collaboratori inclusi) conformano la propria attività interna ed esterna.
Il presente Codice Etico risulta componente fondante del modello organizzativo e del complessivo sistema di controllo interno, nel convincimento che l’etica nella conduzione degli affari sia anche condizione del successo dell’impresa.

ARTICOLO 2 – OBIETTIVI E VALORI
I valori-guida ai quali deve essere ispirata l’operatività quotidiana di tutti i componenti dell’organizzazione sono i seguenti:
− soddisfazione del cliente, che rappresenta l’obiettivo principale della STP i cui sforzi tendono allo sviluppo di una relazione di qualità con la clientela e alla sua conseguente fidelizzazione intesa come fornitura di prodotti e servizi che abbiano la massima rispondenza alle sue necessità, status, cultura ed alle sue aspettative;
− personalizzazione del servizio, intesa come coinvolgimento personale di ognuno nella ricerca delle migliori soluzioni per il cliente e per un’efficiente svolgimento dei processi di lavoro all’interno dell’organizzazione;
− rispetto della normativa interna ed esterna, intesa come rispetto delle disposizioni di legge, sia primarie che secondarie e delle norme interne, nonché del Codice Deontologico dei Consulenti del Lavoro;
da intendersi anche nel senso di rifiuto a priori di ogni comportamento illegittimo anche da parte della clientela;
− correttezza di comportamento, intesa come riconducibilità dei comportamenti agli standard qualitativi descritti nel presente Codice Etico;
− giusta remunerazione del capitale di rischio dei singoli partecipanti, intesa come ricerca continua di una redditività adeguata alla complessità ed alla rischiosità complessiva delle attività svolte;
− priorità all’investimento a supporto dell’attività in essere e miglioramento costante del singolo, sotto l’aspetto culturale e professionale.
I valori-guida hanno valenza generale e devono essere percepiti dai terzi come i fattori che contraddistinguono l’operatività della STP nei confronti della concorrenza.
L’obiettivo primario della STP è la tutela del cliente, consentendo a quest’ultimo di operare nella massima tranquillità in un contesto legale che varia continuamente e che è di problematica interpretazione, con conseguente risparmio di tempo e di risorse umane.
Contemporaneamente è obiettivo primario la creazione di valore per i soci professionisti, nel rispetto dei principi stabiliti dal presente Codice. A questo scopo sono orientate le strategie commerciali e finanziarie e le conseguenti condotte operative, ispirate all’efficienza nell’impiego delle risorse.
La STP:
1. è impegnata a rispettare e far rispettare al proprio interno le leggi vigenti in Italia, il Codice Deontologico dei Consulenti del Lavoro, nonchè i principi etici di comune accettazione, secondo gli standard internazionali, nella conduzione degli affari: trasparenza, correttezza e lealtà;
2. rifugge e stigmatizza il ricorso a comportamenti illegittimi o comunque scorretti (verso la comunità, le pubbliche autorità, i clienti, i lavoratori, i fornitori e i concorrenti) per raggiungere i propri obiettivi economici, che sono perseguiti esclusivamente con l’eccellenza della performance in termini di qualità e convenienza dei servizi, fondata sull’esperienza, sull’attenzione al cliente e sull’innovazione;
3. adotta strumenti organizzativi atti a prevenire la violazione di disposizioni di legge e dei principi di trasparenza, correttezza e lealtà da parte dei propri dipendenti e collaboratori e vigila sulla loro osservanza e concreta implementazione;
4. persegue l’eccellenza e la competitività nel mercato, offrendo ai propri clienti servizi di qualità, che rispondano in maniera efficiente alle loro esigenze;
5. tutela e cerca di valorizzare le risorse umane di cui si avvale;
6. impiega responsabilmente le risorse, avendo quale traguardo uno sviluppo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e dei diritti delle generazioni future

ARTICOLO 3 – SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
L’efficienza e l’efficacia del sistema di controllo interno sono condizione per lo svolgimento dell’attività professionale e d’impresa in coerenza con le regole e i principi del presente Codice. Tutti i destinatari del Codice sono pertanto chiamati a concorrere ad assicurarne il miglior funzionamento.
Nell’ambito del sistema di controllo interno particolare rilievo rivestono la corretta definizione di compiti e responsabilità, con una coerente impostazione delle deleghe operative e l’affidabilità dei dati contabili e gestionali.
La raccolta, registrazione, elaborazione, presentazione e diffusione dei dati contabili e gestionali, secondo le modalità e nei termini previsti dalla normativa applicabile e in linea con le procedure aziendali, rappresentano un obiettivo prioritario per la STP. Il perseguimento di tale obiettivo – per cui è necessaria la collaborazione di tutti i destinatari del Codice – è primaria responsabilità dei preposti alla tenuta della contabilità e al controllo di gestione della STP.

ARTICOLO 4 – RAPPORTI CON I TERZI
4.1 Soci
La STP si impegna a garantire parità di trattamento a tutti i soci, evitando comportamenti preferenziali.
4.2 Clienti
La STP fonda l’eccellenza dei servizi offerti sull’attenzione alla clientela e sulla disponibilità a soddisfarne le richieste. L’obiettivo perseguito è quello di garantire una risposta immediata, qualificata e competente alle esigenze della clientela conformando i propri comportamenti a correttezza, cortesia e collaborazione.
4.3 Risorse umane
La STP riconosce la centralità delle risorse umane nella convinzione che il principale fattore di successo di ogni impresa sia costituito dal contributo professionale delle persone che vi operano, in un quadro di lealtà e fiducia reciproca.
La STP tutela la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro e ritiene fondamentale, nell’espletamento dell’attività economica, il rispetto dei diritti dei lavoratori. La gestione dei rapporti di lavoro è orientata a garantire pari opportunità e a favorire la crescita professionale di ciascuno.

ARTICOLO 5 – CONDOTTE DEI DESTINATARI DEL CODICE
I destinatari del Codice agiscono ed operano con cura assidua e scrupolosa, nel rispetto delle regole e della funzione loro attribuita, orientando la propria condotta al conseguimento degli obiettivi e della strategia della STP. Inoltre l’organizzazione, dunque ogni soggetto partecipante, è obbligata a monitorare le informazioni relative alla percezione del cliente su quanto l’organizzazione stessa abbia soddisfatto le richieste del cliente stesso, rappresentando questo monitoraggio una delle misure delle prestazioni del sistema di gestione per la qualità.
La condotta dei destinatari del Codice, degli organi sociali, del management e dei prestatori di lavoro della STP nello svolgimento della propria attività e nei rapporti che ne derivano è conformata al rispetto delle disposizioni dell’ordinamento giuridico, del Codice Deontologico del Consulenti del Lavoro, del presente Codice nonché delle procedure aziendali.
Sono vietati:
1. il perseguimento di interessi personali o di terzi a detrimento di quelli sociali;
2. l’abusivo sfruttamento, nell’interesse personale o di terzi, del nome e della reputazione della
STP, nonché delle informazioni acquisite e delle opportunità d’affari apprese nel corso
dell’espletamento delle proprie funzioni;
3. l’uso di beni sociali per scopi diversi da quelli ad essi propri.
I destinatari del Codice si astengono da attività (anche a titolo gratuito), comportamenti e atti comunque incompatibili con gli obblighi connessi al rapporto intrattenuto con la STP.
E’ fatto obbligo ai dipendenti e ai collaboratori della STP di comunicare al superiore gerarchico e/o al referente funzionale l’insorgere di situazioni di potenziale conflitto dell’interesse proprio (diretto o indiretto) con quello della STP; la segnalazione è richiesta anche nei casi dubbi.
I destinatari del Codice assicurano la riservatezza sulle informazioni acquisite o elaborate in funzione o in occasione dell’espletamento delle proprie funzioni.

ARTICOLO 6 – FORMAZIONE PROFESSIONALE
La qualità delle risorse umane costituisce un patrimonio di importanza fondamentale per la vita e lo sviluppo della STP. I soci professionisti curano il costante aggiornamento del livello delle proprie conoscenze acquisite, avendo anche cura della formazione culturale ed etico- deontologica dei propri collaboratori e dipendenti.

ARTICOLO 7 – DOVERE DI RISERVATEZZA
I componenti dell’organizzazione sono tenuti alla più assoluta riservatezza su tutti i fatti e documenti dei quali vengano a conoscenza nello svolgimento del proprio lavoro, con riferimento alla clientela della STP. Oltre agli ambiti stabiliti dalla legge, il segreto di ufficio
comprende l’organizzazione interna della STP, la normativa interna, i progetti, le idee ed i dibattiti, anche con riferimento a fatti e situazioni non più attuali.

ARTICOLO 8 – RISPETTO DEL CODICE
La STP si impegna all’adozione di apposite procedure, regolamenti o istruzioni volti ad assicurare che i valori qui affermati siano rispecchiati nei comportamenti di tutti i dipendenti e collaboratori, prevedendo – ove del caso e fermo il rispetto della disciplina applicabile – specifici sistemi sanzionatori delle eventuali violazioni.
Tutti i soci, dipendenti e collaboratori segnalano tempestivamente per iscritto al referente funzionale eventuali violazioni o induzioni alla violazione di norme di legge o regolamento, di prescrizioni del presente Codice, di procedure interne, nonché ogni irregolarità o negligenza nella tenuta della contabilità, nella conservazione della relativa documentazione, nell’adempimento degli obblighi di reportistica contabile o gestionale interna.
Il referente svolge le necessarie verifiche in ordine alle segnalazioni pervenute, al fine di accertare i fatti e di promuovere le iniziative più opportune, ivi inclusa la proposta di irrogazione nei confronti dei responsabili di misure sanzionatorie, quando applicabili e secondo le modalità previste da legge, accordi collettivi, contratti.
Nessuna conseguenza negativa deriva in capo a chi abbia in buona fede effettuato una segnalazione. E’ in ogni caso assicurata la riservatezza dell’identità dei segnalanti, fatti salvi gli obblighi di legge.

ARTICOLO 9 – MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO DEL CODICE
Il presente Codice è periodicamente fatto oggetto di verifica ed eventuale aggiornamento.