L’Inps fornisce, ai datori di lavoro privati operanti nel settore delle agenzie di viaggi e dei tour operator che hanno richiesto l’esonero contributivo previsto dal “Decreto Sostegni-ter”, indicazioni operative per la compilazione dei flussi uniemens e per la presentazione delle istanze di riesame delle domande con esito “accolta parziale provvisoria” (Messaggio 29 settembre 2022, n. 3549).

Il cd. “Decreto Sostegni-ter” ha previsto che ai datori di lavoro privati operanti nel settore delle agenzie di viaggi e dei tour operator è riconosciuto fino a un massimo di 5 mesi anche non continuativi per il periodo di competenza aprile-agosto 2022, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, fruibile entro il 31 dicembre 2022, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL. L’esonero è riparametrato e applicato su base mensile.
Sotto il profilo soggettivo, il beneficio è rivolto a tutti i datori di lavoro operanti nel settore delle agenzie di viaggi e dei tour operator, da individuarsi nei datori di lavoro contraddistinti dal codice ATECO appartenente alla divisione 79.
L’Inps ha terminato la valutazione delle istanze telematiche di richiesta dell’esonero contributivo ed ha comunicato gli esiti e gli importi massimi fruibili.
L’esito dell’istanza e l’importo massimo fruibile a titolo di esonero, nei limiti della contribuzione effettivamente dovuta nel periodo di competenza aprile 2022 – agosto 2022, sono visionabili in calce a ogni singola domanda inviata.

Per le istanze con esito “accolta”, l’Inps fornisce le istruzioni per la compilazione dei flussi uniemens, mentre per quelle con esito “accolta parziale provvisoria”, l’Istituto indica le modalità operative per la presentazione delle istanze di riesame.

COMPILAZIONE FLUSSI UNIEMENS

I datori di lavoro a cui sia stato attribuito il CA “2J” entro il 30 giugno 2022, che intendono fruire dell’esonero contributivo, devono esporre nei flussi Uniemens di competenza Ottobre, Novembre e Dicembre 2022 il codice causale “L572” (Conguaglio esonero agenzie viaggi e tour operator, comma 2-ter articolo 4 del decreto-legge n. 4/2022), all’interno di <CausaleACredito> di <AltrePartiteACredito> di <DenunciaAziendale>.
Nell’elemento <ImportoACredito> deve essere indicato il corrispondente importo.
Qualora la capienza disponibile non si esaurisca nel mese di Dicembre 2022, nello stesso mese può essere esposto il complessivo importo residuo.
I datori di lavoro che hanno diritto al beneficio, ma hanno sospeso o cessato l’attività e intendono fruire dell’esonero spettante, dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni (Uniemens/vig).

ISTANZE DI RIESAME

Sulla base dei controlli previsti dalla procedura di accesso all’esonero contributivo, laddove l’importo richiesto per ogni singola istanza di esonero sia risultato coerente, l’Inps ha autorizzato la fruizione dell’esonero secondo quanto indicato nella domanda, contraddistinta con l’esito: istanza “accolta provvisoria”. In ogni caso, la fruizione è possibile nei limiti della contribuzione effettivamente dovuta nel periodo di competenza aprile 2022 – agosto 2022.

Nelle diverse ipotesi in cui, invece, l’importo richiesto nell’istanza on line sia risultato superiore rispetto all’ammontare dell’esonero calcolato dai sistemi informatici, l’Inps ha autorizzato l’importo calcolato contrassegnando la domanda con l’esito: istanza “accolta parziale provvisoria”.
Analogamente, sono state elaborate con l’esito “accolta parziale provvisoria” le istanze per le quali non è stato possibile per l’Istituto procedere alla quantificazione dell’ammontare dell’esonero spettante.
In tal caso (istanza “accolta parziale provvisoria”) è possibile proporre, entro 30 giorni dalla ricezione dell’esito dell’elaborazione dell’istanza di esonero, ossia entro il 13 ottobre 2022, una richiesta di riesame dell’istanza alla Struttura territoriale competente, che dovrà procedere alla determinazione dell’importo effettivamente spettante.
La richiesta di riesame può essere proposta accedendo direttamente al modulo di domanda “AT_2TER” in trattazione che si trovi nello stato di “accolta parziale provvisoria”.
A tale fine, il citato modulo “AT_2TER” è stato implementato affinché il soggetto interessato, accedendo all’interno della propria istanza “accolta parziale provvisoria”, possa inserire, mediante la funzionalità “Allega documentazione”, gli elementi probanti il diritto al legittimo riconoscimento dell’esonero per un ammontare superiore.
La Struttura territoriale competente, una volta ricevuta la richiesta di riesame, verifica l’entità della contribuzione datoriale sgravabile per il periodo da aprile 2022 ad agosto 2022, sulla base sia delle informazioni presenti negli archivi dell’Istituto sia dell’eventuale ulteriore documentazione allegata dal datore di lavoro a supporto della richiesta di riesame. Laddove, a seguito della verifica della congruità delle informazioni inviate dal soggetto interessato con quanto risultante dagli archivi telematici a disposizione dell’Istituto, vi siano le condizioni per riconoscere un maggiore importo rispetto a quello parzialmente e provvisoriamente autorizzato, la Struttura territoriale competente provvede a riconoscere il maggiore importo richiesto e spettante.
In ogni caso, l’importo riconoscibile in sede di riesame non può essere superiore a quanto richiesto nella domanda di quantificazione dell’esonero.
L’esito del riesame è visionabile in calce al modulo di domanda.

Il mancato riscontro da parte della Struttura territoriale competente entro 30 giorni dalla richiesta di riesame equivale a rigetto della stessa, con conseguente diritto alla fruizione dell’esonero nei limiti precedentemente individuati.
All’esito delle operazioni di riesame, l’Istituto provvederà, infine, a rielaborare tutte le domande provvisoriamente accolte, fornendo il definitivo ammontare dell’importo massimo fruibile a titolo di esonero.
Successivamente alla determinazione definitiva degli importi, il soggetto interessato potrà fruire del beneficio, nei limiti della contribuzione datoriale esonerabile.
In considerazione della natura dell’agevolazione quale aiuto di Stato, l’INPS provvederà a registrare la misura nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.